Patrocinio a spese dello Stato

Il patrocinio a spese dello Stato, comunemente detto “gratuito patrocinio”, rappresenta un istituto di civiltà giuridica, che consente anche ai meno abbienti di agire e difendersi di fronte all’autorità giudiziaria, civile, penale, amministrativa, contabile e tributaria.

Quindi, il cittadino, che non abbia i mezzi per pagare un difensore, può ugualmente agire per impugnare una cartella di pagamento, per opporsi ad una sanzione amministrativa, per resistere o promuovere una causa civile per la rivendicazione di diritto reale o nascente da un contratto, difendersi o costituirsi parte civile nei processi penali e via discorrendo, in quanto il compenso dell’avvocato resta a carico dello Stato.

Attualmente il limite per poter accedere al beneficio è di € 12.838,01 complessivi cumulativi del nucleo familiare di appartenenza indicati dal reddito imponibile IRPEF, risultante dall'ultima dichiarazione.

Gli avvocati dello studio vi aiuteranno a capire la sussistenza dei presupposti per accedere al beneficio del "Patrocinio a spese dello stato" e vi istruiranno su come compilare e redigere le istanze da presentare agli organi competenti .